© Apostolos Apostolou. Scrittore e professore di filosofia
Il presente è un punto del tempo tra il passato e il futuro. Tutti noi percepiamo che il tempo è un fiume (come sosteneva il filosofo greco Eraclito aveva coniato l’aforisma “Panta Rei”, tradotto in “Tutto Scorre”) nel quale si susseguono passato, presente e futuro. La fisica sostiene che lo spazio-tempo è un unico blocco dove passato, presente e futuro esistono insieme.
il tempo, diventa una metafora. Gli uomini vedono il tempo come una metafora delle esperienze della vita. Ma la verità è che siamo estesi nel tempo in modo simile a come siamo estesi nello spazio. Ma tutte le esperienze che avevamo ieri, la settimana scorsa, o anche anni fa, sono tutte reali e queto perché vivono nel presente. Eppure, la teoria della Relatività ci mostra che un “adesso” universale non può esistere, poiché la simultaneità tra gli eventi è relativa al moto di chi li osserva. come scriveva Albert Einstein, “Lettera alla moglie di Michele Besso, 1955” «Anche nel congedarsi da questo strano mondo mi ha preceduto di poco.Questo non significa nulla.Per noi, che abbiamo fede nella fisica, la separazione tra passato, presente e futuro ha solo il significato di un’illusione, per quanto tenace.»
Nella filosofia vediamo Il concetto di “qui ed ora” trae origine dalla locuzione latina “hic et nunc” utilizzata dal poeta romano Orazio. Questo concetto esiste anche nella filosofia di Heidegger che ha utilizzato tale espressione nella sua opera “Essere e tempo”, che vede come protagonista il Da-sein , ovvero l’ Esser-ci, è un modo che si presente l’uomo sempre immerso nella temporalità. Il passato, il presente e il futuro esistono contemporaneamente sosteneva il greco poeta Takis Sinopoulos (1917-1981) E Paulo Coelho srisse: “Io non vivo né nel mio passato, né nel mio futuro. Possiedo soltanto il presente, ed è il presente che mi interessa. Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice. La vita sarà una festa, un grande banchetto, perché è sempre e soltanto il momento che stiamo vivendo.”
Anche il greco poeta Antonis Fostieris sciveva:
Ho nostalgia del presente che vivrò.
(L’attesa si accorda bene con la memoria:
Entrambe alterano il più possibile
La sventurata realtà. Lo vedi.)
Quali eventi escogiteranno ancora
La mia partecipazione? Quale variopinto
Straccio di passione
Interpreterà di nuovo il ruolo della porpora?
Mi stupisco
Di quanto velocemente faccia effetto la noia. Se conoscessi
La matematica dei sentimenti correrei
Immobile come Achille (idea di Zenone)
Più lento della mia vita tartaruga.
Meglio non aver fretta.
Come puoi osare sorpassi con il clacson
Quando davanti a te stanno in coda gli inferi.
Come puoi presumere una qualunque cosa accaduta,
In questo remotissimo presente.
(Traduzione di Nicola Crocetti)
Questo che possiamo dire è che il momento del presente è il solo momento autentico della nostra vita, è la porta della esperienza umana.