VALENTINA FIGNA:
CANTAUTRICE POP CON LA PASSIONE LINGUISTICA DELLA MUSICA PER AUTENTICHE EMOZIONI
@di Paolo Cavaleri
L’intervista che segue è un collegamento intercorso fra Valentina Figna, in arte Luckylight, vincitrice del Premio Redazione offerto dalla testata giornalistica La Redazione Online e lo stesso giornale per approfondire il tema della Creazione D’Autore, conoscendo così più nel particolare gli artisti scelti dall’edizione del primo Social Talent in Italia alla sua 4° edizione: MelaCanto Talent.
CIAO LUCKYLIGHT QUI È LA REDAZIONE ONLINE PER LE NUOVE CREAZIONI D’AUTORE ITALIANE
Parlaci del tuo nome d’arte. Da dove viene? Ha un significato particolare?
<<Ciao a tutti, e grazie per questo appuntamento.
Diciamo che per molti anni ho pensato di non essere in grado di cantare, quando ho ripreso definitivamente a scrivere è stata una fortuna, decisi così di celebrarmi. A tredici anni una professoressa mi disse che avevo una voce non adatta al canto, o meglio lo disse a mia madre, ma poi col tempo ho sentito un richiamo a scrivere … è stata una fortuna che scelsi di concedermi, LUCKYLIGHT, luce fortunata una illuminazione per la mia vita>>.
Come ti sei avvicinata alla musica? Hai avuto conoscenti, familiari o amici che ti hanno sensibilizzato oppure è stata univocamente una tua necessità?
<<Non fu nessuno in particolare, già da bambina cantavo spesso, era qualcosa che sentivo con naturalezza e desiderio. Crescendo mi accorsi di poter interpretare al meglio canzoni di genere pop>>.
Sei cantante, interprete, strumentista, cantautrice … come ti definiresti? Hai avuto approccio a più strumenti? Hai degli autori di riferimento? Quali generi musicali preferisci?
<<Sono una cantautrice perché fondamentalmente scrivo e ho ideato molti brani.
Alle scuole medie suonavo il flauto dolce, ma adesso mi sto approcciando al pianoforte, prendendo anche lezioni di canto e concentrandomi su queste. Mi rendo conto che saper suonare uno strumento fa la differenza, mi sto buttando sulla formazione musicale e compositiva.
Da piccola ero presa da cantanti come Shakira, Rihanna, Adele, adesso ultimamente guardo a Beba per la composizione dei testi, ma anche Roberta Giallo, cantante Jazz di Bologna perché scrive testi interessanti. Sono appassionata dei Kaleo, una band islandese dallo stile rock e country e apprezzo la voce del cantante per gli arrangiamenti vocali. Nei generi musicali preferisco in Pop, personalmente tendo allo stile Beba.
Ho notato che parlare veloce è più difficile ma sto migliorando>>.
Qual è il messaggio a cui tieni di più? Che cosa vorresti che fosse trasmesso con la tua musica?
<<Autenticità!
Vorrei che chi mi ascolta provasse delle emozioni autentiche quando canto, indipendentemente che sia un mio brano o meno. Il mio intento è fare del bene, ho lavorato come insegnante di inglese, mi butto per il prossimo, ho cominciato a voler scrivere anche per questo>>.
Il MelacantoTalent è stata la tua prima esperienza nel confronto con gli altri artisti? Proprio riguardo al contest, come hai vissuto il rapporto con la tecnologia, pensi che possa creare delle possibilità in più per ulteriore visibilità? Hai per caso delle pagine social di riferimento dove è possibile ascoltarti?
<<Con un amico chitarrista andammo a un contest chiamato “Ti spiazzo”.
Avevo già partecipato a “Punta alle Stelle” di Ruggero Ricci col quale ho concorso con un ragazzo di Bologna, un primo approccio, poi ho fatto delle lezioni da Ruggero stesso e da lì ho partecipato a “The Best Talent” sempre organizzato da lui. Mi ricordo che avevo questa esperienza accavallata con quella del Melacanto, entrambe esperienze positive. Sono state delle iniziative, quelle senza pubblico in digitale, dove ero meno nervosa ma è il rapporto con le persone dal vero che fa la differenza.
Penso che rispetto al passato la tecnologia dia più possibilità, il problema è quando è troppo l’impatto nella vita reale, mi riferisco all’intelligenza artificiale. Esistono dei software AI che imitano perfettamente le voci umane. Questi potrebbero anche far credere a chi ascolta che una persona dica cose che non ha mai detto, incorrendo così in truffe a regola d’arte. Il campo dell’etica è importante, penso a famiglie o contesti amichevoli che potrebbero essere raggirati. Studiando nel turismo so che serve un equilibrio fra la tecnologia e le capacità espressive umane.
Il mio canale social principale è Instagram, ma ho anche Facebook e TikTok. Probabilmente aprirò una pagina YouTube. Ne sto parlando anche con il produttore con cui collaboro: Enrico Semeraro>>.
Giudici e concorrenti. Hai potuto approfondire il rapporto con alcuni tuoi competitor, sono nate per caso delle collaborazioni? Per i giudici invece, uno o più di loro ti hanno permesso di scoprire delle inclinazioni artistiche differenti, o hai scoperto delle qualità che non sapevi?
<<Purtroppo non sono nate ma collaborerei con chiunque volesse, mi sono piaciuti in tanti, dalla Natalia a Zeno, oppure Lucia e altri. Andrea, il mio giudice, mi è stato di super aiuto, e mi ha aiutato per una cosa in particolare: il rapporto con il pubblico. Mi diceva che qualsiasi cosa o sensazione potesse venir fuori da un’esibizione, la cosa importate sarebbe stata, come lo è ancora, saper guardare avanti>>.
Ti sei mai interessata oltre alla musica ad altri tipi di arte performative, danza o recitazione per esempio?
Hai comunque attitudini alle lingue.
<<Ho fatto sia danza che recitazione, hip hop quando ero piccola per otto anni, recitazione un paio di anni un po’ in giro ma ho preferito concentrarmi sullo studio in generale della scuola.
Conosco le lingue per via del settore turistico. Scrivo in inglese, spagnolo ed italiano. Già al linguistico ho studiato tedesco, inglese e spagnolo, mi appartiene comunque di più l’inglese.
Faccio da tutor a ragazzi e bambini per esperienze lavorative.
Sto imparando il francese all’Università di Ferrara al MIC:
Manager Itinerari Culturali>>.
Quali piani hai per il futuro? Produzioni, nuovi brani, collaborazioni, nuovi canali o altri progetti?
<<Attualmente mi sto preparando a Sanremo New Talent: concentrandomi nella crescita e formazione posso lavorare anche sulla tecnica. Sarà un appuntamento per il mese di settembre.
Guardando ad altri che magari hanno una preparazione tecnica più precisa è stimolante saper di poter migliorare. Elisabetta Merlini è la mia attuale insegnante di canto.
In aggiunta, ho maturato il pensiero che serva anche un’attenzione alla sfera estetica, il proprio benessere psicofisico è da coltivare, così come l’alimentazione>>.
Grazie Valentina, grazie per la tua gentilezza e disponibilità, ti auguro a nome della Redazione Online un ottimo proseguimento di percorso.
<<Grazie di cuore a tutti voi, gentilissimo>>.
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Si ringraziano inoltre:
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