di Tiziana Etna
L’INTERVISTA – Prima di internet e dei social media la radio in fm era l’unico mezzo per diffondere la nuova musica e per conservare quella iconica e l’unico mezzo capace di offrire una comunicazione interattiva e in tempo reale con il pubblico. Oggi ha perso forse l’intimità della comunità locale e sono poche le radio territoriali in fm, anche se le poche sopravvissute sono davvero eccezionali, attente alle esigenze di chi vive quella data zona geografica e capaci di resistere all’invadenza di radio Maria e alla potenza, soprattutto economica, delle radio nazionali. La radio di oggi, come quella di un tempo è animata dalla stessa volontà di entrare nelle case e nelle vite delle persone per stabilirne un legame, le chiamiamo” tribù di radioascoltatori” e quell’intimità la ritroviamo, solo che ora è a livello nazionale e suddivisa per categorie: gli amanti del rock ascoltano Capital o Virgin, i discotecomani M2O ecc. Ancora oggi chi lavora, viaggia, pulisce casa, gioca, è insomma indaffarato in mille faccende, ascolta e partecipa alla vita radiofonica, la radio più dei social ci fa sentire parte di una comunità e con internet e l’offerta di radioweb le tribù sono aumentate, per tanto si sceglie di ascoltare una radio piuttosto di un’altra in base al genere musicale, a come viene presentata la musica messa in onda, all’opportunità di fare due risate o di riflettere su temi importanti e di attualità, per ascoltare notizie, l’oroscopo, il tempo che fa oppure c’è anche chi per restare affacciato sul mondo e sensibilizzarlo; una radio la crea.
In proposito vorrei raccontare la straordinaria storia di Stefano e di Steradiodj premettendo che non si tratta certo di uno scoop, in quanto molte illustri testate hanno dato spazio al coraggio, alla creatività e alla forza di Stefano, come alla buona musica che seleziona, ma nel mese dedicato a principi e valori non era possibile tralasciare la segnalazione delle interessanti rubriche che conduce insieme ad alcuni amici giornalisti e tanti ospiti.
Devo dire che più che un’intervista, con Stefano Pietta abbiamo fatto due chiacchiere costruttive.
Chie è Stefano Pietta?
Un trentaseienne nato nella provincia di Brescia; un ragazzo con disabilità motoria, in carrozzina dalla nascita per una tetraparesi spastica. Fin dalla prima elementare mi sono servito di un PC per scrivere. Mi sono diplomato come tecnico della gestione aziendale e poi formato webmaster e amministratore di reti locali ed attualmente sono impiegato informatico presso un’azienda.
E’ grazie all’informatica che puoi coltivare tantissime passioni? tra queste: la musica e il giornalismo? E’ facile incontrarti in gruppi dedicati…
fondatore di STERADIODJ
Mi piace contattare giornalisti e fotografi per conoscere il loro mondo più da vicino. Il 23 ottobre 2013, per hobby, ho creato STERADIODJ, una mia web radio personale con regolari licenze SIAE e SCF che gestisco interamente da solo. La radio, l’ho aperta con l’obbiettivo di sensibilizzare riguardo a quella bellissima parte del mondo, che è la disabilità e per conoscere persone. STERADIODJ è anche un canale youtube dove vengono caricate video-interviste. Grazie alla radio ho incontrato molti artisti: Ligabue, De Gregori, Claudio Baglioni, Jovanotti, Venditti, Zucchero, Chiara, Elisa, Renga, Nek, Max Pezzali, Gianna Nannini Malika Ayane, Annalisa, Alessandra Amoroso, Fabrizio Moro, Luca Carboni, Giorgia, Laura Pausini, Biagio Antonacci, Emma e molti altri non solo nel panorama musicale e tra questi, tanti hanno realizzato per me brevi jingle.
Come organizzi la tua programmazione?
Lo faccio trasmettendo dalla mia abitazione, musica leggera italiana ed internazionale e notizie di ogni genere, ma lasciando ovviamente, ampio spazio a tematiche riguardanti la disabilità, anche attraverso interviste a vari ospiti.
Sappiamo che in collaborazione con alcuni giornalisti conduci interessanti rubriche, vuoi parlarne?
Certo! Con un amico giornalista siciliano, Alessandro Mauceri, conduco una rubrica dal titolo Kiwanis & Steradiodj, qui parliamo di tematiche legate ai minori e siamo in onda con ospiti, ogni quindici venti giorni circa, anche in base alle giornate internazionali. Un’altra rubrica invece è Mondo Donna, questa la conduco con l’amica Annalisa Maugeri, anche lei siciliana, in questo spazio ogni tematica viene affrontata da un’angolazione femminile. Un’altra fantastica rubrica, attualmente in standby è incentrata “sull’unicità di ognuno di noi” dal titolo SteUniqueRadio, ma di questa, che condurrò con il presidente dell’associazione Unique APS: Chantal, avrò il piacere di parlarvi a breve, non appena riprenderemo le live. Lo stesso vale per una quarta rubrica in lavorazione dedicata alle difficoltà della scena musicale per gli artisti emergenti che condurrò con la mia intervistatrice.
Non mancheremo di pubblicare i dettagli delle due rubriche non appena verranno decise le date di programmazione, felici di avviare questa nuova collaborazione. nell’attesa puoi dirci come ascoltare STERADIODJ?
Per ascoltare e avere info da dispositivi fissi: www.steradiodj.it o direttamente dalla pagina fb di steradiodj entrando nella scheda Player Radio Per ascoltare e avere info da dispositivi mobili: www.steradiodj.it oppure da mobile store, le app gratuite e personalizzate chiamate STERADIODJ per android e apple. Per chi ha invece windows phone o altri dispositivi mobili, è possibile scaricare sempre dal vostro mobile store, l’app gratuita TUNEINRADIO e nell’elenco stazioni al suo interno, cercare STERADIODJ. E’ possibile ascoltarla anche direttamente dalla pagina fb di steradiodj entrando nella scheda Player Radio, 24 ore su 24. Come palinsesto alterno a mio piacere, momenti in diretta in cui: commento notizie, realizzo interviste e trasmetto musica. Ci sono poi momenti in cui non sono in diretta, in cui c’è della programmazione varia a rotazione automatica