Sawa Sound

Sawa Sound

Cantautori labronici per i bambini del Kenya .

di Paolo Cavaleri

Un’atmosfera solidale, intima ed elegante, ma soprattutto, un’ iniziativa di quelle che fanno bene al cuore .
Si potrebbe definire così, l’evento tenutosi sabato 25 luglio allo Chalet della Rotonda di Livorno .
Uno degli appuntamenti del Sawa Sawa Trust, associazione umanitaria fondata da Susanna Ureni in Kenya a supporto dei bambini per l’educazione e la sanità .
In una occasione per sensibilizzare le persone a una nobile causa con l’arte, i protagonisti si mostrano con le loro emozioni .

Apre la serata come madrina dell’evento Silvia Barsotti, speaker radiofonica da tutti conosciuta come la Zia Rock, la quale invita il pubblico a supportare la ONG semplicemente con delle donazioni o con l’ acquisto del libro esposto “ Il Barnaba ferito ” di Alessio Santacroce, primo effettivo protagonista .
In esposizione anche il quadro del pittore Piero Mochi, artista labronico in attività dagli anni sessanta presente all’evento .
Santacroce, chitarrista e scrittore, si accompagna con Alessandro Ponzuoli , componente de La Quarta Via .
Si comincia con il brano “L’ingiustizia delle mezze stagioni”  a tema politico, “Striscia come un Verme”, storia di un vero abuso sessuale e, “Il Non Senso”. Questa, ci tengono a sottolineare i due chitarristi, è la storia di Ibrahim, un ragazzo deturpato da una mina antiuomo e non importa di che nazionalità sia:
è un piccolo essere umano come questi bambini del Sawa Sawa:

 << Ibrahim che non conosce il giorno del suo compleanno e che porta sulla pelle i segni dell’inganno >> .

Il duo ultima con “La notte della Repubblica”, canzone adottata dal Comitato Io sono 141, una associazione che sensibilizza le persone per far si che si faccia giustizia sulla strage del Moby Prince di Livorno del 10 aprile del 1991 .

È la volta di Giuliano Dèmodè Panattoni con cover di cantautori famosi:
“Dotti medici  e sapienti” (E. Bennato), “Generale” (F. De Gregori), “Qua nel mio paese”, simpatica e vivace punto di vista dei compaesani del cantautore sul calcio fra serie A, sostituzioni e campagna acquisti .
“Il Cielo” (R. Zero), “Una canzone per te” (V. Rossi), “E tu” (C. Baglioni) e “Porta Portese” (C. Baglioni) .

Qui la Zia Rock ricorda che Livorno, come centro propulsore musicale culturale, ha talenti giovani e audaci. Introduce Nicola Barontini, chitarrista che con la acustica delizia il pubblico con dei suoi brani:
“Aria” dove, nella notte, prova a rimettere a posto il mondo sotto un spessa coperta nascosto dalla luna,  ma anche “Pura follia” quando suona assordante la sua fantasia. Nick finisce con “Il giardino del locale” e “Come si fa” perché sa che il tempo passa e, anche se per il momento non si riconosce più, si ritroverà .
Chitarrista dei FuoriSagoma, Nick ha stretto nel tempo collaborazioni interessanti e si accompagna al coorganizzatore del Sawa Sawa Festival per questi bambini in Kenya: Mikol Zanni .

In arte IKO, Mikol onora con delle bellissime parole la missione di Susanna Ureni, e, salutando la mamma della operatrice umanitaria perché presente all’evento, rammenta:

-“ mi piace far vedere le canzoni come fotografie, si scrivono delle parole e poi diventano canzoni ”- .

Zanni procede con “Complici” perché in una favola non si è mai soli, “Fiore del male” dove è sempre bene avere consapevolezza  delle nostre dipendenze e infine “Tu”, profonda e intima dedica a quel qualcuno che ognuno di noi potrebbe avere per sé … quello che IKO chiama: <<il respiro dentro di me>> .
Zanni e Barontini amici reali nella vita, sono due cantautori in continuo contatto con la propria emotività, non a caso, si è percepito come IKO sia non solo un nome ma anche un progetto artistico a più livelli .

Dulcis in fundo, un’ultima perla, un ultimo grido d’innocenza per questi bambini:
MonkeyMan & The PaceMakers, eclettico trio composto da Matteo Cateni (voce), Lorenzo Porciani (chitarra) e Andrea Cattani (violino). Per un sound figlio del Pop e del Rap, questi virtuosi artisti si distinguono per la fusione dei generi . I loro testi mirano a scuotere le coscienze e il pubblico si sente subito coinvolto perché sollecitato a scandire il tempo con le mani .
Iniziano con “A dire il vero” perché il fuoco che brucia dentro non fa dormire e a star fermo sembra di morire, segue “Kawabonga”  quando la vita ti sorride come la Gioconda e ancora, “Il Bombarolo”  reinterpretazione da De André, è una storia vera di Mario un operaio nei suoi attimi prima di un gesto estremo e per lui necessario, così come Dolcenera :
<< h2o oro blu suprema fonte della vita che inesorabile mi scorre fra le dita>> .
Ultimano con “Il Grido Della Selva” dove questo suono non si ferma . Il SAWA SAWA TRUST è una ONG (organizzazione non governativa) supportata da persone, uomini, donne e famiglie: l’intero ricavato è andato a sostegno della sanità e dell’ istruzione per questi bambini .
Susanna è una persona da cui si può solo imparare il coraggio dei sogni e descriverlo interamente a parole è poco nobile, va vissuto .
Da qui, il ruolo della musica e cosa questa stia facendo per questo piccolo mondo:
Alessio Santacroce con La Quarta Via ha dimostrato che una storia non poteva rimanere in un cassetto e ne ha fatto un libro. Giuliano Panattoni, riportandoci indietro nel tempo, ha riesumato una emotività che oggi è difficile ascoltare con Baglioni e Zero. Barontini e Zanni hanno mostrato come le canzoni siano una testimonianza del sentire personale, mentre, Matteo Cateni con Lorenzo Porciani e Andrea Cattani offrono nuove possibilità con la fusione dei propri animi .
Le riprese sono state effettuate dai videomaker di Metaldetector .

Per un nuovo appuntamento del SAWA SAWA FESTIVAL , sabato 1 agosto in piazza venti settembre sempre a Livorno .
Un ringraziamento a tutto lo staff dello Chalet per la location, a questi musicisti, presentatori e organizzatori, agli spettatori e donatori, perché come dice MonkeyMan serve
acqua per tutti perché tutti siamo acqua .

Per DONAZIONE A SAWA SAWA ITALIA: BIC CRVOIT3V IBAN:  IT90 M063 7025 3000 0001 0001 370


Buona fortuna Susanna  .                                                                                                   

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