di Sonia Bellin
L’INTERVISTA- Oggi siamo in compagnia dei MARTE, rock band siciliana composta da
Massimiliano Gallo, Marco Lisci, Mauro Patti Davide Miceli. Li abbiamo intervistati in occasione dell’ imminente uscita del loro nuovo singolo VERTIGINI.
Ciao ragazzi, partiamo proprio da questo, dall’ uscita del 5 giugno di VERTIGINI. Parlateci un po’ di com’è nato il brano e di cosa parla.
Ciao Sonia! Vertigini è stato scritto da Massimiliano insieme a tanti altri brani che poi abbiamo selezionato insieme e sui quali abbiamo lavorato per un anno circa. La protagonista del videoclip sarà la bellissima Clizia Incorvaia e la sua presenza è per noi motivo di immensa gioia e soddisfazione. Il brano parla di un poeta insonne che scrive per la sua musa e vive un sentimento non esattamente corrisposto, ma non anticipo altro..
VERTIGINI sarà apripista di ATOMI, il vostro nuovo album, che uscirà a luglio..
Che dire, abbiamo messo immensa passione e tantissimo impegno, non vediamo l’ora adesso di scoprire quale sarà il feedback del pubblico.
Solo questa può essere la prova del nove e non c’è soddisfazione più grande quando si riesce a trasmettere qualcosa, ad emozionare.
Un nuovo singolo in un circuito radiofonico di oltre 200 emittenti, dieci nuove tracce tra cui la cover di HALLELUJAH: insomma si prospetta per i MARTE un’ estate ricca di novità. Cosa vi aspettate nei prossimi mesi?
Se parliamo di aspettative, ho la sensazione che stiamo facendo qualcosa di molto importante per noi stessi, di cui siamo molto soddisfatti. Il nostro obiettivo è emozionare e coinvolgere gli ascoltatori come non mai e non vediamo l’ora di vederne il risultato.
Presente come bonus track HALLELUJAH, un brano reso celebre da Jeff Buckley, ma in realtà scritto da Leonard Cohen. A quale di queste due versioni vi sentite più vicini e a quale siete più affezionati?
Siamo grati a Leonard Cohen per aver creato questo capolavoro, ma la grande fonte di ispirazione sicuramente è Jeff, per la sua figura e soprattutto il suo canto inconfondibile, di cui si possono notare influenze sul nostro singolo.
Nel videoclip del brano tra l’ altro sono presenti immagini particolarmente struggenti relative all’ emergenza sanitaria causata dal covid tuttavia alla fine c’è anche un messaggio di chiara speranza..
Questo periodo ha segnato la nostra società con una crisi sanitaria senza precedenti dal dopoguerra. Ci sentivamo anche noi di parlare di questa tematica con questo video, nella speranza che tutto si risolva al più presto. Il messaggio di speranza è quello che sentiamo
davvero di voler diffondere, perché la nostra
musica vuole essere anche un modo per alleviare sofferenze e preoccupazioni .
Curioso il fatto che avete scelto sia l’ inglese che l’ italiano come lingua per i pezzi che compongono ATOMI..si tratta di una scelta stilistica o dettata piuttosto da esigenze espressive?
Per il nostro stile musicale la lingua inglese è sicuramente più funzionale, ma questa volta volevamo proporre 5 brani anche in lingua italiana perché vorremmo innanzitutto parlare al pubblico italiano, avvicinarci ad esso il più possibile.
Qual è la maggior fonte di ispirazione in fase compositiva, in particolare per quanto riguarda ATOMI?
In fase compositiva Mas si ispira a tutto ciò che concerne il suo sentire, le sue emozioni, durante quel periodo. Per usare un termine freudiano è una sorta di sublimazione dei sentimenti nella musica, nonché un modo per esprimersi e sfogarsi in forma artistica.