Il Governo USA ha recuperato materiale biologico “non umano”
Rubrica a cura di Massimo Landi
CONTACT X FILE – Luis Elizondo, ex ufficiale dell’intelligence militare statunitense, è tornato al centro dell’attenzione pubblica con dichiarazioni destinate a far discutere. In una recente intervista alla CNN, Elizondo ha ribadito la sua esperienza diretta all’interno dell’AATIP (Advanced Aerospace Threat IdentificationProgram), il programma segreto del Dipartimento della Difesa incaricato di studiare i fenomeni aerei non identificati, o UAP. Elizondo ha diretto l’AATIP fino al 2012, anno in cui il programma sarebbe stato ufficialmente chiuso. Tuttavia, secondo l’ex ufficiale, il fenomeno UAP è tutt’altro che archiviato. Dopo le sue dimissioni nel 2017, ha iniziato a parlare pubblicamente del programma, contribuendo alla diffusione di video autentici — confermati successivamente dalla Marina — che mostrano oggetti volanti inspiegabili, manovranti in modi apparentemente incompatibili con la fisica conosciuta.
Nel corso dell’intervista con il giornalista Nick Valencia, Elizondoha fatto affermazioni sorprendenti:
“Per quasi un quarto di secolo ho lavorato per il governo degli Stati Uniti nel campo dell’intelligence. Uno dei miei compiti era gestire l’AATIP. È lì che ho appreso la realtà: gli Ufo esistono.”
Alla domanda su presunti incidenti con feriti tra i dipendenti federali coinvolti nelle indagini, Elizondo ha confermato:
“Sì, è corretto.”
E quando il giornalista ha chiesto se fossero mai stati recuperati corpi non umani, la risposta è stata ancora più enigmatica:
“Sono stati recuperati campioni biologici da incidenti. Quando si dice ‘corpi’, la gente immagina qualcosa di umanoide. Io preferisco dire ‘biologici’. Non ero presente al recupero, era prima del mio tempo.”
La conversazione si è poi spostata sul tema della credibilità e sulle accuse secondo cui Elizondo starebbe orchestrando una campagna di disinformazione o lavorando ancora per il governo in un’operazione psicologica. La risposta è stata secca:
“Assolutamente no. E domani sono disposto a sottopormi alla macchina della verità.”
Sul futuro della cosiddetta “divulgazione”, Elizondo ha offerto un’interpretazione cauta ma decisa:
“La divulgazione non è un evento, è un processo. E siamo già ben oltre il punto di partenza. Il Governo degli Stati Uniti è in possesso di tecnologie esotiche, non compatibili con quelle attuali. Oggetti che entrano indisturbati nello spazio aereo americano e possono persino interferire con i nostri sistemi nucleari.”
Infine, interrogato su cosa aspettarsi durante il secondo mandato dell’amministrazione Trump, Elizondo si è detto fiducioso:
“Questa amministrazione è molto proattiva. Ci sono membri chiave del gabinetto davvero motivati ad andare a fondo su questo fenomeno con cui abbiamo a che fare da decenni.”
Una cosa è certa: le dichiarazioni di Luis Elizondo alimentano un dibattito sempre più acceso, tra scetticismo e curiosità, su uno dei più grandi misteri del nostro tempo. E, forse, la verità non è più così lontana.