di Massimo Landi
Fonte immagine: screenshot tratto da video
CONTACT X FILE – Negli ultimi giorni, sui social media sta facendo scalpore un’intervista esclusiva rilasciata dall’ex militare dei Berretti Verdi, Jake Barber, al canale televisivo statunitense NEWS NATION. La sua testimonianza riguarda un presunto recupero di un veicolo alieno, un evento che i media mainstream hanno scelto di ignorare ma che ha catturato l’attenzione di appassionati e scettici.
Il racconto di Barber – Secondo Barber, durante una missione segreta avrebbe preso parte al recupero di un oggetto di forma ovoidale, identificato come di origine non terrestre. In supporto alle sue affermazioni, è stato diffuso un video esclusivo che mostrerebbe il momento del recupero. Tuttavia, la sua storia non si ferma qui: l’ex militare ha rivelato di essere entrato in contatto con un secondo oggetto, da lui denominato “8-gone”, caratterizzato da una struttura a otto sezioni, osservabile dall’alto. Barber ha descritto con dovizia di particolari l’impatto emotivo che ha vissuto durante il recupero dell’oggetto: “Mentre mi avvicinavo al punto di raccolta, ho iniziato a sentirmi strano, estremamente emotivo. Era una combinazione intensa di tristezza, gioia, bellezza e melodia. Non riuscivo a spiegarmi cosa stesse accadendo, ero sopraffatto da un’energia che sembrava comunicare con me.” Nel corso dell’operazione, l’ex militare ha raccontato di aver percepito una sorta di connessione profonda con l’oggetto, come se fosse sintonizzato con la sua anima e gli stesse fornendo una guida. Ha paragonato questa sensazione a una presenza spirituale: “Sentivo che qualcosa si era connesso con me. Era come uno spirito, un’energia femminile che mi guidava. Non era solo amore, c’era anche tristezza. Sembrava lo spirito di Dio, ma non in senso maschile, più come una frequenza con cui ero connesso.“
Scetticismo e tentativi di screditare la testimonianza – Le dichiarazioni di Barber hanno inevitabilmente sollevato scetticismo tra esperti e analisti dell’ufologia. Molti ritengono che tali affermazioni siano frutto di un’esperienza personale soggettiva o di un tentativo di attirare l’attenzione. Altri, invece, vedono in queste rivelazioni un’informazione scomoda che si cerca di screditare per mantenere segreti governativi.
Un nuovo punto di svolta per la ricerca sugli UFO? – L’intervista di Barber, unita alle immagini diffuse, alimenta ancora una volta il dibattito sull’esistenza di tecnologia extraterrestre in possesso delle autorità. Il fatto che i media mainstream abbiano evitato di coprire la notizia lascia spazio a interrogativi: si tratta di un episodio volutamente insabbiato o semplicemente privo di fondamenti concreti?
Qualunque sia la verità, la storia di Jake Barber continua a far discutere, portando l’attenzione su un fenomeno che da decenni divide l’opinione pubblica tra credenti e scettici.