di Tiziana Etna
Sanremo …E’ il grande evento che, nessuno vede e poi tutti criticano e nonostante le critiche riesce sempre a catturare l’attenzione di tutti. Stasera, infatti, il palcoscenico si illumina per un appuntamento che è ormai diventato un vero e proprio rituale nazional popolare e inizia il 75’ Festival della Canzone Italiana.
Questo festival, pur desiderando rimanere fedele alle tradizioni, è aperto alle novità e all’evoluzione; un festival che negli ultimi dieci anni, anche grazie a Baglioni e Amadeus, ha saputo rinnovarsi e coinvolgere un pubblico sempre più giovane. “In questo contesto, sebbene le parole abbiano un ruolo importante, esse non si esprimono nei monologhi, ma prendono vita attraverso le canzoni e i gesti, proprio come si può notare nell’interpretazione di un’artista israeliana e di una palestinese” :-ricorda il direttore artistico. “E’ insomma, deve mantenere intatta la sua essenza, dove la musica resta sovrana.” La scelta di Carlo Conti di invitare artiste provenienti da contesti così diversi—una israeliana e l’altra palestinese—rappresenta un forte messaggio di inclusione e di dialogo, in perfetta sintonia con la sua visione di un Festival che unisce tradizione ed evoluzione. Pur mantenendo salde le radici della tradizione musicale italiana, il Festival di Sanremo si apre qui a nuove prospettive, dimostrando che la musica può essere un ponte capace di superare barriere culturali e geopolitiche.
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In un’epoca in cui le tensioni internazionali possono facilmente dividere, far “parlare la musica” diventa un gesto simbolico e potente, capace di trasmettere speranza e di promuovere la comprensione reciproca.
Un caloroso augurio di buon compleanno a Topo Gigio, l’ospite atteso di Sanremo e che incarna lo spirito rilassato del festival, così come Carlo Conti ha intenzione di condurlo: senza stress. Una dimensione serena e familiare, tant’è che Conti si è fatto trovare in una veste inaspettata durante la conferenza stampa, con le lacrime agli occhi, il conduttore ha ricordato la figura della mamma e i sacrifici che hanno reso possibile ogni suo trionfo, un gesto di umanità che ha scalfito il solito velo di professionalità per lasciarci intravedere il cuore che batte dietro le quinte del successo, ma lui sa bene come regalare emozioni autentiche al pubblico.
In sintesi, l’attenzione di Conti alla tradizione ricorda lo slogan del Pippo Nazionale “ Perché Sanremo e’ Sanremo”e motiva TUTTI CANTANO SANREMO. Ad ogni modo promette un impegno concreto per un dialogo interculturale, dove la musica diventa il linguaggio universale che unisce. Non ci resta che ascoltare le canzoni.