Disponibile in VINILE e in digitale
Gli ANALOGIC danno il via al loro progetto musicale con l’album ”EVA”, una raccolta di brani che inneggia alla vita in un mondo ormai decadente. La band descrive il progetto come “un disco che viene da dentro, dal profondo, un flusso di coscienza che esce direttamente dalle mani dei musicisti senza l’uso disumanizzante del digitale ed esprime una spontaneità che si riflette non solo a livello musicale ma anche tematico”. Non sorprende, quindi, la scelta del nome “ANALOGIC”, che ben esprime la filosofia del gruppo: prediligere la spontaneità e l’autenticità che vengono dal profondo di ogni essere umano, distaccandosi dalle abitudini “disumanizzanti” causate non dal digitale in sé, quanto dallo sconsiderato utilizzo che se ne fa. Gli ANALOGIC sono difficilmente inquadrabili in un genere ben definito; si tratta di un gruppo trasversale che sa spaziare tra diverse influenze musicali. Il gruppo si riconosce, infatti, nel termine “Blob rock”, coniato dai Bluvertigo, per indicare un rock ricco di influenze molto diverse tra loro, a volte anche lontane dallo stesso genere rock. Il titolo dell’album richiama a quell’ideale di Bellezza e di Purezza ineguagliabile. EVA, per l’appunto, è per la band l’unico nome femminile che si può associare a Madre Natura, colei che rende indissolubile il legame poeticamente artistico tra umanità e naturalità. “EVA” si compone di dieci brani che raccontano la nostalgia, l’amore, la critica sociale, con un’introspezione tale da collegarli armonicamente tra di loro, pur presentandosi con generi diversi (il progressive, l’elettronica, l’indie, il pop, il funk, la musica esoterica, il metal).
Track List:
GENERAZIONI: “Chi poteva e non ha voluto. Chi ora vuole e non può più”. La crescente consapevolezza dell’inesorabile incombenza del tempo.
AVE NATURA: Una riflessione esistenziale ispirata al poeta romantico William Wordsworth all’interno di un brano acustico che ricorda le composizioni più eteree dei Beatles.
MYSTIC ORPHIC MUSIC: Elettronica e chitarre si inacidiscono in un esoterico e decadente canto dedicato al poeta maledetto Dino Campana.
LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE NERO: La vena progressive della band sgorga in questa reinterpretazione moderna del capolavoro degli Area.
MILANO MAGNETICA: La Milano anni ‘90 del Plastic e del Transex nella nostalgica polaroid degli ANALOGIC, qui allineati con gli Afterhours dell’epoca.
ODE NICHILISTA: Combattere il Nulla con la dolcezza e il coraggio di mostrarsi a nudo. Un brano esoterico con influenze prog che grida al ritorno alla vita.
MASTURBATI: Una dolce e malinconica descrizione dell’atto onanista. L’autore Andrea Tich partecipa in prima persona alla reinterpretazione degli ANALOGIC.
I AM AN INTELLECTUAL: Il funk irrompe mischiandosi all’elettronica in questa ironica considerazione su conoscenza e ignoranza.
MIRAGE: Non poteva mancare l’amore tra i tanti temi di Eva. La narrazione questa volta è in inglese e Crateri è accompagnato dalla voce eterea di Letizia Racca (Yavanna).
INDEFINITA: Perdere se stessi dietro a una donna ineffabile, tanto da affidarsi a lei per ritrovare un nuovo io. Il finale è perfettamente racchiuso nel suo titolo.
Biografia – La band ANALOGIC nasce a febbraio 2023 ed è composta da Davide Crateri (padre) a voce, basso e synth, Diego Crateri (figlio) a voce e chitarra e Michelangelo Gandossi (“spirito santo”) alla batteria. Nel primo album “EVA”, tuttavia, suona il batterista Antonino Bonanno. Ad aprile vincono la prima targa Cramps Music nel contest live al Piccadilly di Faenza, organizzato da Giordano Sangiorgi, con la propria versione di “Luglio Agosto Settembre Nero” degli Area. Il video, con cameo di Patrizio Fariselli, viene inserito nel docufilm su Gianni Sassi “L’occhio, l’orecchio, la gola” diretto da Roberto Manfredi e presentato in anteprima a maggio allo IULM. Iniziano le registrazioni del primo disco, oltre alle riprese per il video di “Ode Nichilista”. Ad agosto ricevono la menzione speciale per il premio Canti Orfici in Musica dell’amato poeta Dino Campana con il brano “Mystic Orphic Music”. Il 7 ottobre si esibiscono sul palco big del MEI a Faenza con Omar Pedrini e Dolcenera. Il primo album “EVA” sancisce la collaborazione con Luminol Records, Bluescore Studio e l’art director Mirko Giardini.
Fonte: DIVINAZIONE Milano Srl