di Massimo Landi
CONTACT X FILE – In questo mese, per l’esattezza il 2 luglio, abbiamo ricordato l’anniversario dell’incidente di Roswell, avvenuto nel 1947, uno degli eventi più famosi e controversi legati agli UFO nella storia. Questo episodio ha dato origine a numerose teorie del complotto e continua a suscitare l’interesse di appassionati di ufologia e ricercatori di tutto il mondo.
La Scoperta del Relitto
Il 7 luglio 1947, il rancher William “Mac” Brazel fece una scoperta sorprendente sul suo ranch, situato a circa 48 chilometri a nord di Roswell, nel Nuovo Messico. Brazel trovò dei rottami strani e non identificabili, che lo spinsero a contattare lo sceriffo locale. Quest’ultimo, a sua volta, informò la vicina base dell’aeronautica militare, la Roswell Army Air Field (RAAF).
Comunicato stampa contraddittorio
L’8 luglio 1947, il RAAF rilasciò un comunicato stampa in cui affermava di aver recuperato un “disco volante”. Questa dichiarazione attirò immediatamente l’attenzione dei media. Tuttavia, poco dopo, l’aeronautica militare ritrattò la dichiarazione iniziale, affermando che i rottami trovati erano semplicemente i resti di un pallone meteorologico.
Le teorie del complotto
L’incidente di Roswell divenne rapidamente il fulcro di numerose teorie del complotto. A partire dagli anni ’70 e ’80, vari testimoni e autori iniziarono a diffondere storie di una possibile copertura governativa, alimentando la speculazione pubblica.
La versione ufficiale del pallone meteorologico
Secondo la versione ufficiale dell’aeronautica militare, i rottami trovati da Brazel facevano parte del Progetto Mogul, un progetto segreto che utilizzava palloni per rilevare onde sonore provenienti dai test nucleari sovietici. Questa spiegazione cercava di chiarire il mistero dietro i rottami senza coinvolgere ipotesi extraterrestri.
Quello che vogliono tenerci nascosto
Molti credono che il governo degli Stati Uniti abbia recuperato un’astronave extraterrestre e i corpi degli alieni che la pilotavano. Alcuni testimoni, tra cui militari e personale civile, affermarono di aver visto materiali e corpi che non corrispondevano a nulla di terrestre. Libri, film e documentari hanno continuato a alimentare queste teorie, consolidando Roswell come un punto focale nella cultura degli UFO.
La testimonianza chiave di Jesse Marcel
Uno dei testimoni chiave nell’incidente di Roswell fu il maggiore Jesse Marcel, l’intelligence officer del RAAF, che fu coinvolto direttamente nel recupero dei rottami. Anni dopo l’incidente, Marcel rilasciò interviste in cui mise in dubbio la spiegazione ufficiale.
Marcel affermò che i materiali trovati non erano come quelli di un normale pallone meteorologico. Descrisse il materiale come estremamente leggero, ma straordinariamente resistente. Disse di aver visto fogli di metallo che non potevano essere piegati o ammaccati e strani simboli su alcuni dei pezzi.
Marcel dichiarò: “Non era nulla di ciò che avremmo mai visto prima, e certamente non era fatto da mani umane.”
Le sue dichiarazioni contribuirono notevolmente alla nascita delle teorie della cospirazione. Marcel era convinto che ciò che aveva trovato fosse di origine extraterrestre e che il governo avesse coperto la verità per evitare il panico pubblico.
Gli sviluppi successivi
Negli anni ’90, l’aeronautica militare statunitense pubblicò due rapporti finali sul caso di Roswell. Il primo, “The Roswell Report: Fact vs Fiction in the New Mexico Desert” (1994), confermava che i rottami erano parte del Progetto Mogul. Il secondo, “The Roswell Report: Case Closed” (1997), affrontava le testimonianze di presunti testimoni di corpi alieni, spiegandole come errate interpretazioni di cadaveri umani recuperati da incidenti aerei o test con manichini antropomorfi.
Roswell nella cultura popolare
L’incidente di Roswell ha avuto un impatto enorme sulla cultura popolare. Ha ispirato una vasta gamma di opere di fantascienza, tra cui libri, film e programmi TV. La città di Roswell stessa è diventata una meta turistica per gli appassionati di UFO, con musei e festival dedicati all’evento.
L’incidente di Roswell rimane uno degli eventi più affascinanti e controversi nella storia degli UFO. Sebbene la spiegazione ufficiale attribuisca l’evento a un pallone meteorologico, le teorie di una copertura aliena continuano a prosperare, alimentando l’immaginario collettivo. La testimonianza del maggiore Jesse Marcel ha aggiunto ulteriore mistero all’incidente, facendo di Roswell un luogo dove mito e realtà si intrecciano in modo indissolubile