‘La rinascita delle imperfezioni‘ fra astrattismo e decollage
Fabio Pigato, vicentino classe ’72, è un artista astratto con un obiettivo in mente: trasformare gli errori da antagonisti a protagonisti nelle sue opere. Fabio Pigato, in arte Red Eyed Panda, si avvicina alla pratica artistica da giovane. Inizia prima con la musica, approcciandosi alla composizione con i rumori, per poi direzionarsi verso il mondo dell’arte visiva e della scrittura. Dalla fusione di queste due arti, Fabio è riuscito ad esaudire il suo desiderio di unire elementi distanti tra loro in un’unica grande rappresentazione: quadri astratti realizzati con la tecnica del decollage, i collage strappati. I soggetti delle sue opere sono personaggi famosi, in particolare musicisti a lui cari, o dialoghi che l’artista conduce con il proprio inconscio. Fabio Pigato integra imprecisioni e difetti intenzionalmente all’interno del suo lavoro con lo scopo ultimo di creare opere a prima vista dissonanti, ma che se guardate con attenzione prolungata, acquistano un fascino unico nel proprio genere.
Fonte: DIVINAZIONE Milano