TUTTA UN’ALTRA MUSICA
di Annalisa Conti
Hai iniziato anche tu il nuovo anno sperando che sia migliore del precedente e che i tuoi desideri si realizzino?
E’ bene sottolineare però che la speranza non è un sentimento passivo di attesa della realizzazione dei tuoi sogni.
A tal proposito di racconto una storia tratta da uno dei miei film preferiti “Mangia, Prega, Ama”:
“Un uomo si recava tutti i giorni presso la statua di un santo e lo pregava chiedendogli di farlo vincere alla lotteria.
“santo, caro santo, ti prego, ti prego, fammi vincere alla lotteria”.
un giorno la statua del santo, vedendo ogni giorno per così tanto tempo il pover’uomo inginocchiato ai sui piedi a supplicarlo di vincere alla lotteria, si anima, inizia a parlare guardandolo negli occhi e gli dice:
“uomo, caro uomo, ti prego, ti prego, vai a comprare almeno il biglietto della lotteria!”
Sperare senza impegnarti attivamente è il modo più controproducente per realizzare ciò che vuoi.
La speranza è la fiammella che accende i tuoi sogni e desideri, è la convinzione che una situazione avrà dei risvolti positivi, è quella che ti fa andare avanti nonostante tutto, perché capita a volte che non tutto quello in cui speri e per cui ti impegni arrivi in breve tempo con il rischio che la tua speranza si affievolisca con il passare dei mesi.
Come puoi allora continuare a tenere viva la speranza dentro di te?
· Avendo fede e fiducia: prima di tutto in quello che io chiamo Universo (ma che puoi chiamare Dio, Buddha, spirito …nel modo che senti più allineato a te) senza questa profonda fede le tue speranze si spegnerebbero al primo ostacolo perché la vita è fuori dal tuo controllo e non tutto va come avevi programmato. È proprio li, quando pensi che le cose non andranno secondo i tuoi piani che devi fare un profondo atto di fede e pensare che in fondo le cose vanno proprio come devono andare, e che se qualcosa non si realizza è così che deve essere in quel preciso momento. E non è detto che non si realizzerà mai o che ti aspetta qualcosa di meglio e un giorno sarai grato che ciò che desideravi non si sia realizzato.
· Non rimanere attaccato al risultato, sperare che si realizzi una determinata cosa è diverso da controllare ogni dettaglio perché vada necessariamente come l’avevi immaginato. Essere troppo legati al controllo ti crea ansia e stress e le tue speranze si affievoliscono ogni volta che le cose sembrano sfuggirti di mano.
· Allenati ad immaginare l’esito positivo di ciò che vuoi ottenere. Per la nostra sopravvivenza la mente ci porta molto spesso a pensare allo scenario peggiore di ogni situazione. Se ti abitui invece a vedere il miglior scenario possibile, darai energia e forza alla realizzazione dei tuoi desideri.
· Fai il tifo per te, quando ottieni anche un piccolo risultato CELEBRALO. Non solo dicendoti bravo e dandoti una pacca sulla spalla, ma facendo qualcosa di davvero rilevante. Io ad esempio ogni anno mi compro una scatola che diventa la mia scatola dei successi. Ogni volta che ottengo un risultato metto un bigliettino con scritto quel risultano nella scatola, così che la scatola sarà li a ricordarmi di avere fiducia in me, e di continuare ad impegnarmi per ciò che desidero.
· A inizio anno compilo la mia Vision Board, secondo il metodo di Tutta un’altra vita di Lucia Giovannini di cui sono facilitatrice e coach. Una mappa dei miei obiettivi da tenere davanti agli occhi per tutto l’anno, non solo per ricordarmi che ogni mia scelta deve portare nella direzione desiderata e continuare a sperare.
Come vedi la speranza è fatta di azioni concrete che influenzano positivamente il tuo stato psicofisico e riaccendono dentro di te ogni volta la speranza impedendoti di far calare le energie e il tuo impegno.
“La speranza è la bruciante passione per il possibile”.
Giuseppe Goisis.