Apostolos Apostolou.
Professore di filosofia da Atene.
Che cosa significa fiducia? Secondo la psicologia la fiducia è un sentimento umano, che consiste nel presupporre un comportamento o anche un atteggiamento adeguato alla situazione da parte di altri individui o di sé stessi. Secondo sociologia la fiducia è un sistema della credenza degli attori sociali che ripongono verso l’organizzazione naturale e sociale nel suo insieme.(Max Weber ed Émile Durkheim).
La fiducia in senso filosofico generale è un’ atteggiamento soggettivo, con una la validità oggettiva. E’ un possibile contatto cogiutivo con la vigilianza (come diceva Platone)con il reale, una esperienza condivisa in comune. E’ un presupposto di ogni manifestazione della razionalità umana (secondo teologo e filosofo Gregorio Palama), di ogni funzione percettiva cognitiva, di ogni esperienza cognitiva.
La parola greca antica la parola (εμπιστοσύνη dalla parola πίστης ) fiducia e il verbo (εμπιστεύομαι dal verbo πιστεύω) significati che ritroviamo anche nella corrispondente fides latina, esprimono il fondamento dello sviluppo dell’interazione. Parmenide diceva le due parole come (πειθώ) convincere e (πίστις) credenza non possano essere intesi come termini indercambili e questo perché le due parole hanno una comune base la parola della fiducia. C’ è una relazione assoluta.
Platone sosteneva che (Πίστις ὑπόληψις ὀρθὴ τοῦ οὕτως ἔχειν ὡς αὐτῷ φαίνεται· βεβαιότης ἤθους) cioè, credenza, fiduzia e atteggiamento etico dell’ uomo, (ήθος in greco) sono concetti comuni. Cosi il rapporto di fiducia, che in Gorgia di Platone si definisce secondo la disponibilità, la trasparenza e la revocabilità, con l’ atteggiamento dell’ uomo.
Secondo Aristotele (Etica Nicomachea),l’ amicizia esprime: il bene, la felicità, il coraggio, la forza, la pazienza, la fiducia. In altre parole possiamo dire che la fiducia nel pensiero greco antico è il tras-mutazione della natura in relazione: il mutarsi del mondo dell’ esistere da necessità in solidarietà.