A JAMILA IL ‘PREMIO DEI PREMI’ IN UN PODIO TUTTO AL FEMMINILE: SECONDA MONICA SANNINO, TERZA MARTA FRIGO
QUINTA EDIZIONE DEL CONTEST FRA I VINCITORI DEI CONCORSI ITALIANI DEDICATI AD ARTISTI SCOMPARSI
IL 2 OTTOBRE AL MEI DI FAENZA CON OSPITI FRANCESCO BIANCONI, LORENZO KRUGER, BLINDUR, ANDREA CHIMENTI, ROBERTA GIALLO
È Jamila la vincitrice della quinta edizione il “Premio dei Premi”, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore intitolati ad artisti italiani scomparsi. Dopo la cantautrice toscana, che era in rappresentanza del Premio Fabrizio De André, si è classificata al secondo posto Monica Sannino (per il Premio Bianca d’Aponte) e al terzo Marta Frigo (per il Premio Luttazzi), in un podio tutto al femminile.
Il contest, ideato e diretto da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, si è svolto sabato 2 ottobre in piazza Nenni a Faenza, all’interno del Mei – Meeting delle Etichette Indipendenti, che lo promuove e sostiene.
In gara quest’anno c’erano anche Asteria (per il Premio Bindi), Marcello Graduato (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), Nervi (per il Premio Buscaglione), e Andrea Santelli (per il Premio Je so’ pazzo, dedicato a Pino Daniele).
Jamila Kasraoui, classe 2001, in arte Jamila, nasce a Scandicci da padre algerino e madre italiana. È musicista, scrittrice e cantautrice. Nel 2018 è uscito il suo primo album, completamente autoprodotto, dal titolo “Ego”. Durante il suo percorso ha incontrato l’etichetta fiorentina Ferramenta Dischi, con la quale è attualmente sotto contratto, e Zibba, che sarà produttore artistico di “Frammenti”, album di prossima uscita della giovane cantautrice.
A lei vanno una targa, un microfono offerto da Lega Hi Fi di Faenza, la possibilità di esibirsi a “EdicolAcustica” di Grosseto e a Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto (in collaborazione con Coolclub), nonché un passaggio nel programma televisivo “Interno 8” di Rete8, prima emittente televisiva abruzzese, e un servizio su Jam tv a cura di Alex Pierro.
La vittoria è stata decretata da una prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori, che comprendeva: Giuditta Avellina (GQ), Salvo Battaglia (ImusicFun), David Bonato (Vrec Music Label), Giorgio Bulgarelli (Treviso Suona Jazz Festival), Simona Cantelmi (ViviBologna Corriere), Andrea Chimenti (cantautore), Simone Fiorucci (Humans vs Robots), Walter Giacovelli (Musplan), Susanna Giusto (L’indYgesto), Dario Grande (Vololibero), Paolo Gresta (Parallel Vision), Michele Manzotti (Il popolo del blues), Sofia Mattioli (La Stampa), Mattia Pace (manager), Alex Pierro (JamTv), Enrico Schleifer (Raduni), Alessandro Sgritta (Radio Città Aperta).
Le prime edizioni dell’iniziativa sono state vinte da Roberta Giallo (2017), Daniela Pes (2018), Chiara Effe (2019), Luca Guidi (2020), mentre una prima sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di Ettore Giuradei.
Roberta Giallo, che ha presentato la serata insieme a Deregibus, è stata anche fra gli ospiti musicali della serata, che ha visto sul palco anche Francesco Bianconi, leader dei Baustelle, che oltre ad esibirsi ha ricevuto un premio speciale del Mei per “Forever”, il suo primo album da solista.
Lungo la serata si sono avvicendati anche Lorenzo Kruger, già front-man dei Nobraino, che ha presentato brani del suo disco d’esordio “Singolarità”, Blindur, vincitore del Premio Amnesty Emergenti di Voci per la libertà, e Andrea Chimenti, pioniere della scena musicale indipendente, che ha cantato due brani del suo nuovo disco “Il deserto la notte il mare” ed ha ricevuto un premio alla carriera.
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Fonte Monferr’Autore